Consulenza psicologica e psicoterapia

La consulenza psicologica è un servizio di primo livello per accogliere la richiesta del cliente individuare possibili modalità di intervento.

Che differenza c’è tra  consulenza psicologica e psicoterapia ?

La  consulenza psicologica  è un servizio di primo livello per  accogliere la richiesta  del clientee individuare possibili  modalità di intervento .

La  consulenza psicologica  si articola in  alcuni colloqui  (solitamente da 1 a 4) e ha l’obiettivo di fornire  ascolto  e  orientare  la persona rispetto al problema portato e alle possibili  scelte /strade da intraprendere per affrontarlo.

lo psicologo non dà soluzioni, mette piuttosto la persona in condizione di poterle pensare  (Montesarchio, 2012).

Una consulenza psicologica  non esita necessariamente in una psicoterapia .

Dopo un percorso di consulenza, psicologo e cliente possono valutare insieme se proseguire con altri incontri per un ulteriore  percorso consulenziale o di sostegno , se intraprendere ad esempio un  percorso psicoeducazionale  o teso all’ acquisizione di abilità specifiche  (come l’apprendimento di una tecnica di rilassamento) oppure se iniziare un  percorso psicoterapeutico . Può accadere anche che al cliente risultino già  sufficienti i primi incontri di consulenza  per ri-orientarsi con maggior chiarezza rispetto al problema portato.

 

PSICOTERAPIA

“La psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme.”
(Donald Woods Winnicott)

Un percorso di psicoterapia, quali che siano i suoi obiettivi, rappresenta sempre un’ opportunità…

Un’opportunità che la persona si offre per intraprendere un  percorso di cambiamento  rispetto ad alcuni aspetti della sua vita o aree della personalità che gli causano  insoddisfazione  o  sofferenza .

In questo senso, una psicoterapia non può essere assimilata ad una cura di tipo medico, ma chiama in causa la  diretta partecipazione del paziente  al processo terapeutico. Infatti i problemi e le questioni rispetto alle quali si intraprende un percorso psicoterapeutico sono comunque riconducibili, direttamente o indirettamente, all’area delle  relazioni  e delle modalità con le quali la persona le vive e vi partecipa. Per questo motivo, il  principale strumento di lavoro  in una psicoterapia è proprio  la relazione  che si costruisce fra terapeuta e paziente. Potremmo dire che la psicoterapia rappresenta una sorta di  ambiente protetto  all’interno del quale il paziente può, non soltanto  comprendere  e rendersi cognitivamente consapevole delle proprie modalità relazionali e di funzionamento psicologico, ma anche farne  esperienza diretta  partecipando, col terapeuta, ad un’osservazione non giudicante di quanto accade.

Una psicoterapia può essere intrapresa con obiettivi diversi a seconda delle esigenze della persona. La  durata di una psicoterapia  generalmente  non può essere stabilita a   priori , ma dipende dal percorso individualizzato di ognuno.Terapeuta e paziente valuteranno man mano nel tempo i risultati che si stanno ottenendo rispetto agli obiettivi condivisi inizialmente.

Ci sono psicoterapie brevi che durano alcuni mesi, così come ci sono psicoterapie che durano alcuni anni. In ogni caso i risultati di una psicoterapia non rappresentano un traguardo definito una volta per tutte, né qualcosa che si realizza solo alla fine del percorso.  Il cambiamento è un processo che inizia e continua  a dare i suoi benefici sia durante il percorso di psicoterapia che a seguito della sua conclusione.

Approccio terapeutico

Come psicoterapeuta nel mio lavoro faccio riferimento ad un  modello psicodinamico  che tenga conto, cioè:

  • delle  componenti emozionali e motivazionali inconsce della personalità  e della loro feconda integrazione con il mondo cosciente;
  • del  significato relazionale  che ogni sintomo o malessere psichico ha alla luce dei contesti di relazione in cui la persona è inserita;
  • del  significato evolutivo   che ogni sofferenza porta con sé , rispetto alla possibilità che una  “crisi”  possa rappresentare un’opportunità di crescita verso una  vita più piena, creativa  e  autentica .

Aree e disagi trattati

  • disturbi d’ansia (attacchi di panico, ansia sociale, disturbi ossessivi, ansia generalizzata etc.)
  • depressione e disturbi dell’umore
  • disturbi alimentari (anoressia, bulimia, binge eating, obesità)
  • disturbi di personalità
  • problemi di autostima/insicurezza
  • problemi di relazione/rapporto con gli altri
  • stress
  • disturbi psicosomatici
  • lutto
  • separazione/divorzio
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Data di pubblicazione: 04 March 2025

Written by Admin

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